Il Linfodrenaggio è una tecnica manuale particolare e benefica che trova la sua origine nella prima metà del 20° secolo con il danese Emil Vodder. Questa tecnica, dolce e rilassante, si basa su movimenti ritmici, lenti e delicati che seguono il percorso naturale dei vasi linfatici. L’obiettivo principale del linfodrenaggio è quello di favorire il flusso della linfa verso le stazioni linfonodali, evitando il ristagno di liquidi nei tessuti.
Questo trattamento è particolarmente indicato per contrastare problemi come la
cellulite, il
gonfiore
alle gambe, e per migliorare la funzionalità del
sistema immunitario, grazie alla sua capacità di purificare il corpo e favorire il benessere generale. Il linfodrenaggio è un approccio naturale,
non invasivo e altamente benefico, che aiuta a ritrovare un senso di leggerezza e vitalità.
La manipolazione ha un’azione antiedemigena (riduzione del gonfiore), con conseguente sensazione di “leggerezza” della parte del corpo trattata, migliora il funzionamento del microcircolo, è rilassante, sia direttamente sulle fibre muscolari che grazie all’attivazione del sistema nervoso parasimpatico responsabile del rilassamento e dell’accumulo di energia); inoltre, grazie al miglioramento del nutrimento dei tessuti ha un’azione rigenerante. Allevia il dolore e, in ultimo, ma non per importanza, migliora la risposta difensiva-immunitaria.
Può essere utile in molte situazioni, in particolare in caso di edemi di diversa origine (es. linfedemi primari o secondari, esiti di interventi chirurgici, gambe gonfie in gravidanza). Inoltre, può essere un valido strumento in caso di cellulite, sensazione di pesantezza degli arti, insufficienza venosa, traumi (distorsioni o lesioni muscolari), disturbi circolatori, ritardi di cicatrizzazione, stipsi, dolori mestruali e stati infiammatori cronici.
Il Linfodrenaggio non può essere applicato in caso di infezioni acute, tumori in fase di accrescimento, trombosi venosa profonda e TBC. Ci sono situazioni in cui è necessario mettere in campo alcuni accorgimenti prima dello svolgimento della seduta e valutare se svolgere o meno il trattamento, ad esempio in caso di insufficienza cardiaca e renale o tumori trattati.
La durata della seduta varia dai 30 ai 50 minuti. Il numero di sedute è variabile a seconda della patologia da trattare e dalla fase della stessa, così come variabile è anche la cadenza settimanale (da due a settimana a trattamenti giornalieri).
Lasciati coccolare dal linfodrenaggio e ritrova leggerezza e vitalità!